Sono nato troppo presto, e per questo motivo ne ho
viste talmente tante da non potermi dilungare.
La mia città natale è Prato, dove vivo da sempre. Ho
iniziato ad amare la musica fin dalla più tenera
età, e mi sono anche cimentato nello strimpellamento
della chitarra finché ne ho avuto il tempo.
Ho lavorato in tenera età come speaker radiofonico
dapprima a Radio Prato, poi in una radio minuscola
che si chiamava Radio International, che è stata
importante perché da essa prese vita la famosa
Radio Blu, che fondai insieme ad altre 9 persone
senza avere praticamente un soldo in tasca, ma solo
tanto coraggio.
A Radio Blu portai Rinaldo Pieroni, che a quei tempi
era senza dubbio il miglio DJ in circolazione, ed al
quale cedetti poi la mia quota societaria della
Radio, consentendogli di divenirne in seguito il
proprietario.
Purtroppo, dopo la laurea ho iniziato subito a
lavorare, e ciò è stato per certi versi una
disgrazia, perché ho dovuto mollare alcuni
interessi, fra cui anche quello per la ricerca
attiva in campo musicale.
Radiogas, che ho contribuito a fondare insieme a
Marco Monzali, Sandro Veronesi ed altri amici, per
me è un’opportunità straordinaria per coltivare una
passione primaria, quella di rendere partecipi gli
altri della musica che a me piace, di entrare in
contatto con altre persone ed altre idee.
Il gioco della radio mi permette una distrazione ed
un allontanamento dalle cose più serie che il lavoro
mi obbliga a prendere in considerazione ogni giorno. |