MIGLIOR ALBUM INTERNAZIONALE

Per la prima volta la categoria più importante viene vinta da un album pop. Ma che album pop! "21" è un disco praticamente perfetto, la migliore raccolta di belle canzoni pubblicata negli ultimi anni, e si merita tutto il successone che ha avuto. Ma il resto del podio è ancora meglio. "Bad as Me" non sarà forse il capolavoro di Tommaso Aspetta ma l'uomo di Pomona resta un gigante, sempre e comunque. Decemberists e Kasabian si dividono il bronzo ma avrebbero meritato l'oro. "The King is Dead", a mio immodesto parere, è il miglior album dell'anno, "Velociraptor!" rappresenta una straordinaria iniezione di energia in un genere, l'indie rock, che sembrava ormai in via d'appannamento. Questi quattro album, tutti commendevoli, hanno dominato il referendum, staccando nettamente il resto della truppa tra cui si annoverano i doverosi omaggi a tre band gloriose quanto stanche (e una anche testè defunta) come i Coldplay, i Rem e i Radiohead, l'inclusione, un po' a sorpresa, nella Top Ten di un'artista a mio parere sopravvalutata come Kate Bush, la presenza del solido hard rock dei Foo Fighters e, dulcis in fundo, del gioiellino crimsoniano di Steven Wilson, un album che forse (no, anzi senza forse) avrebbe meritato di occupare una posizione più alta.

ALBO D'ORO - 2007 Radiohead "In Rainbow" 2008 Sigur Ros "Meo Suo I Eyrvumuld" 2009 Pearl Jam "Backspacer 2010 Peter Gabriel "Scratch My Back"/Bruce Springsteen "The Promise"

Inversamente a quanto successe l'anno scorso, stavolta è il verdetto della sezione nazionale che mi lascia assai perplesso, per dire poco. L'eterno scontro tra i "ggiovani" e i "veci" conduttori ha visto (grazie anche a qualche traditore) la vittoria dei primi, generazionalmente sempre meno inclini a riconoscere il valore degli eroi della Golden Generation. Succede così che ai primi due posti troviamo due album mediocri come quello di Caparezza e quello, ancora peggiore, dei Verdena, primo dei tre album inutilmente doppi che seguono al semirapper vincitore. Sì, perché anche i lavori di Capossela e di Cherubini Lorenzo in arte Jovanotti, pur non essendo male, peccano di eccessiva lunghezza e di troppe tracce superflue. In un panorama così, fa specie il sesto posto dell'album d'addio (incrocio le dita) di Fossati, clamorosamente superiore al resto della truppa. E che continuero ad ascoltare, alla faccia dei Caparezza e dei Verdena di turno. 

ALBO D'ORO - 2007 Cristina Donà "La Quinta Stagione"/Gianna Nannini "Grazie"/Franco Battiato "Il Vuoto" 2008 Baustelle "Amen" 2009 Il Teatro degli Orrori "A Sangue Freddo"/Dente "L'Amore Non è Bello" 2010: A Toys Orchestra "Midnight Talks"

Ancora l'inglesona, con la vittoria più netta tra tutte le categorie, e parziale rivincita dei patiti del neo-folk e dei radiogassini radioheadiani. Tre ottimi pezzi, non c'è che dire, a conferma dell'ottima qualità della sezione internazionale (vedi sopra). Unico scorno, nessuna delle tracce che ho votato si è piazzata tra le prime venti. Grrrrrr....

ALBO D'ORO - 2007 Amy Winehouse "Rehab"/Eddie Vedder "Society"/Foo Fighters "The Pretender" 2008 Coldplay "Viva la Vida" 2009 Decemberists "The Wanting Comes in Waves"/Editors "Papillon"/Gossip "Heavy Cross" 2010 Gogol Bordello "My Companera"/The National "Bloodbuzz Ohio"

ALBO D'ORO - 2007 Cristina Donà "Universo"/Marlene Kuntz "Uno" 2008 Jovanotti "A Te"/Baustelle "Charlie fa Surf" 2009 Franco Battiato "Inneres Auge" 2010 Litfiba "Sole Nero"/Zucchero "E' un peccato morir"

Miglior artista emergente internazionale

Le donne al potere. E giustamente, aggiungo, visto che sia la rossa anglo-italiana che la biondina americana, sono veramente due "next big things" come amano dire in UK. Bon Iver non mi fa impazzire ma è comunque una scelta di qualità. Per inciso: la Marling è l'unico mio voto che ha centrato il primo posto!

ALBO D'ORO - 2007 non assegnato 2008 Fleet Foxes/Amy MacDonald 2009 Get Well Soon/Gossip 2010 non assegnato

Miglior artista emergente italiano

Categoria naturalmente scivolosa e soggetta alle cattive sorprese data anche la forte dispersione dei voti che la caratterizza da sempre. Se le cose possono andare male lo faranno, diceva la Legge di Murphy, e così è stato col successo degli inascoltabili Cani (mi astengo dalle facili battute sul marchio di fabbrica). E meno male che c'è il simpatico Mannarino ad alleviare lo shock...

ALBO D'ORO - 2007 A Toys Orchestra/Ministri 2008 Gran Progetto/Le Luci della Centrale Elettrica 2009 Dente 2010 Dente/Esterina/Piet Mondrian/Ufomammut