On Air Stiamo trasmettendo:
Eighties

Parola di DJ

newsletter
Vuoi essere informato su tutte le novità di Radiogas?
Iscriviti alla nostra newsletter
Scrivi la tua email



DUE GIORNI A PARIGI

(Two days in Paris)

REGIA: Julie Delpy
CAST: Julie Delpy, Adam Goldberg
NAZIONE: Francia/Germania
ANNO: 2007
DURATA: 96 min





Una francese e un americano, innamorati l'uno dell'altra, si trovano a Parigi. Lei è Julie Delpy, carina e verbosissima, lui... Fermi, no, non è Prima del tramonto! Però, è vero, c'è anche un paradossale confronto tra tic e abitudini francesi e americane, ma... no, ve l'ho detto. No, qui Julie Delpy dirige, oltre che recitare. Ma... allora??


Due giorni a Parigi è la classica commedia che si va a vedere senza crederci troppo. A meno, s'intende, di non essere fan sfegatati (come chi scrive) di quell'altro film (Prima del tramonto, già). O di apprezzare oltre misura i film francesi. Solo che Julie Delpy, dalla Francia, è scappata anni fa.

E con Prima del tramonto, in effetti, questo suo esordio da regista ha ben poco a che fare. Piuttosto, potrebbe essere il suo gemello pazzo. Una fusione di Prima del tramonto e Ti presento i miei. Straniante e divertente. O viceversa.

 
 
Davvero fatto in casa, tanto che l'intraprendente regista, per ridurre i costi, ha fatto recitare la famiglia (sorella e genitori) e gli amici, e li ha fatti recitare a casa sua! Una casa, per inciso, che assomiglia tanto a quella di quell'altro film...

Delpy e Adam Goldberg (suo ex nella vita) sono una coppia con grado di convinzione variabile. Reduci da un viaggio in Italia, passano a Parigi, a casa di lei, per riprendere il suo gatto. Prima di ripartire per gli USA, però, devono aspettare due giorni a Parigi. Lui, così, entra per la prima volta nel mondo di lei. I genitori hippy (tanto che la madre gli confessa di avere avuto una storia con Jim Morrison...), gli amici...

Delpy ne ha per tutti. Per i francesi, visti nel loro peggior lato sciovinista e sessuofilo. Per gli americani e la loro incapacità di adattamento. E per sè stessa, ripresa in alcune tirate da neurodeliri.
Che sia nata un'autrice?

Luca Perlini