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ED WOOD

di Tim Burton (USA, 1994)
con Martin Landau, Patricia Arquette, Johnny Depp, Sarah Jessica Parker, Juliet Landau





"Ed Wood", film bizzarro e pungente, è dedicato alla figura di Edward D. Wood Jr; questo lavoro, quinto lungometraggio di Tim Burton, racconta la storia di Wood non tanto in qualità di peggior regista di tutti i tempi come è stato definito dalla critica contemporanea ma in qualità di appassionato cinefilo, squattrinato visionario che, con due lire e combattendo contro la propria incapacità, riuscì comunque a portare a termine alcuni lavori , a loro modo, storici.


Ancora una volta, Tim Burton ha affidato a Johnny Depp, attore feticcio del regista americano, il ruolo principale del film e, anche in questo caso, Depp l'ha ripagato con un'interpretazione decisamente convincente.


Nella realtà, Edward D. Wood Jr, dopo aver girato il film "Glen or Glenda", dove emergono alcune delle sue perversioni, tra le quali l'ossessione per i golfini d'angora, incontrò l'ormai vecchio e dimenticato Bela Lugosi.

 

 
 
I due, oltre a stringere un rapporto lavorativo che li portò a collaborare in due delle pellicole più famose di Wood, "Bride of the Monster" e "Plan 9 from Outer Space", divennero amici e cercarono di affrontare insieme i tanti problemi di alcool e droga che li assillavano fino alla morte del grande attore, famoso soprattutto per l'interpretazione del vampiro in "Dracula" di Tod Browning del 1931.

La parte di Bela Lugosi è stata affidata a Martin Landau, giustamente premiato con uno dei due Oscar per il miglior attore non protagonista e, anche in questo caso, la risposta è stata eccezionale; Landau, riesce a colpire lo spettatore con una rappresentazione del divismo e della disperazione dovuta all'oblio decisamente
Tim Burton racconta la Hollywood degli anni cinquanta ma non quella che siamo abituati a vedere o che immaginiamo, quella degli studios vuoti, dei magazzini dove viene stipato il vecchio materiale, quella dei fallimenti e delle rinunce fornendo come sempre una versione originale dove tanti hanno già banalizzato.

Ancora una volta, Tim Burton ha scelto un soggetto originale e ha reso partecipi gli spettatori della sua visone, raffinata e caricaturale del mondo servendosi di Ed Wood, icona del fallimento totale, senza appello.
Infine la figura di Ed Wood, morto alcolizzato nel 1978, dopo aver girato film porno per campare, esce ripulita dal film, ancora una volta il cinema rende omaggio e onore, arbitrariamente, a personaggi del passato.
Con sapienza Tim Burton lascia decidere al pubblico se fosse un genio o un cretino.

L'inviato Morellik