Ma rinunceranno anche alla dignità? Rinunceranno anche al loro matrimonio?Attraverso la storia di Elsa e Michele, Soldini affronta il problema della precarietà, non intesa solo come una questione lavorativa ma come condizione umana. I personaggi di questo film si vedono costretti a mettere in discussione tutto della loro vita, senza alcun preavviso la loro quotidianità si trasforma e si vedono catapultati in una realtà che non gli appartiene. Il regista ha dichiarato di aver ricercato la verità delle parole e delle immagini, puntando su una recitazione spontanea e su riprese minimali, ricorrendo anche alla camera a mano per alcune sequenze. Ma il film in realtà non convince. Sembra votato alla sufficienza, manca di coraggio, di slancio, è timido e solo nell'ultima parte tenta il riscatto. Convincono invece le panoramiche su Genova, città controversa dove il mare è insieme simbolo di fatica e di libertà, che conferma l' amore del regista per le città di mare. Alla fine della proiezione si viene colti da una grande nostalgia per "Pani e tulipani". Anna |