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IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE

(The French Connection - 1971- U.S.A)
di William Friedkin
con: Gene Hackman, , Roy Scheider, Fernando Rey ,Tony Lo Bianco, Mercel Bozzuffi



Babbo Natale chiede ad un bambino di colore cosa voglia come regalo per essere stato buono ed il bambino risponde sorridente : «Una pistola».
Babbo natale non è altri se non Jimmy Doyle, un agente del Narcotics Bureau di New York sotto copertura che, insieme al suo collega Lo Russo, si imbatte in un grosso affare di narcotraffico internazionale.
Doyle e Lo Russo sono due poliziotti di strada, violenti e completamente dediti al lavoro, che affrontano turni di 24 ore senza battere ciglio e pestano a sangue gli informatori che non vogliono collaborare.


 William Friedkin, nel 1971, anno di uscita del film, ha sorpreso gli amanti del genere rappresentando un tipo di poliziotto inedito per il cinema, mettendone cioè in luce i vizi, le debolezze e assottigliando decisamente la linea che divide i buoni dai cattivi.

Il regista, con atteggiamento cinico, quasi documentaristico, ha caratterizzato Popeye, com'è soprannominato Doyle, come un bianco razzista ed alcolizzato che vive nei bassifondi della città e che frequenta locali di dubbia reputazione. Jimmy Doyle è interpretato da un giovane Gene Hackman, perfettamente calato nella parte, mentre il ruolo del compagno è stato affidato a Roy Scheider, che, sebbene fornisca una buona prova, rischia di passare inosservato a causa dell'esuberanza del collega.

 

 

Molte delle scene del film sono state girate con la telecamera a spalla e senza l'uso del set, direttamente nelle strade di New York, rendendo le immagini decisamente realistiche soprattutto per quanto riguarda i lunghi pedinamenti e gli inseguimenti in macchina.
La pellicola, premiata con cinque Oscar tra i quali il Premio per il miglior film, è ispirata ad una storia vera accaduta nel 1962 a New York a due agenti di polizia, Eddie Egan e Sonny Grosso, che mandarono all'aria un importante traffico di droga. Sonny Grosso, che è diventato un produttore cinematografico, in un'intervista ha detto: «Prima de "Il braccio violento della legge" il cinema raccontava di gente come Bogart e Cagney che passavano il tempo a fumare il sigaro, non a fare i poliziotti. Friedkin ha mostrato come erano i veri poliziotti e perché facevano quello che facevano».

L'inviato Morellik