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L'ESTATE DI MIO FRATELLO

Regia: Pietro Reggiani
Cast: Davide Veronese, Tommaso Ferro, Maria Paiato, Pietro Bontempo, Beatrice Panizzolo
Anno: 1998 - 2005
Nazione: Italia




Primo lungometraggio di Pietro Reggiani, regista esordiente, autore prima di questo film di un cortometraggio, "Asino chi legge", il suo primo lavoro in assoluto, segnalato da una candidatura ai David. Reggiani non perde tempo e decide di dedicarsi alla sfida del lungometraggio, con "L'estate di mio fratello". Il film ha avuto un notevole successo di critica: è stato vincitore di molti festival un po' in tutta Italia ed anche all'estero: premiato al Tribeca film festival di New York, al Festival du Monde di Montreal, al Bergamo film festival, a Chieti e in altri.

Il film è ambientato a Verona e nelle campagne circostanti intorno agli anni settanta, anche se il dove ed il quando si perdono molto velocemente nel racconto dell'estate di Sergio, un bambino di nove anni, figlio unico, timido e riservato, con una intelligenza fuori dal comune ed una fantasia a dir poco creativa. L'occhio della cinepresa è l'occhio di Sergio che vede i suoi genitori affrontare un matrimonio in crisi; ma non solo, non si integra bene con i suoi coetanei, perché non riescono a capirlo, così preferisce immergersi nelle sue fantasie e nei suoi giochi, tanto fantastici quanto allo stesso tempo reali nella sua mente.  

Poi la notizia di un fratellino in arrivo. Sergio cerca di capire come potrà cambiare la sua vita con un fratellino vicino, e nelle sue realistiche visioni lo ripudierà al punto di ucciderlo, un po' per gioco un po' per errore.
Il caso vorrà che sua madre perda il bimbo. Da quel momento in poi Sergio non riuscirà più a vivere senza il senso di colpa ed il rimorso di essere stato l'artefice dell'omicidio di suo fratello, tanto che tenterà più volte il suicidio.

Un film drammatico, che parla di argomenti drammatici, visto tramite gli occhi di un bambino. Ma anche risate a bocca aperta per le gag dei giochi del piccolo protagonista.

Icaro Tinti