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LA VERSIONE DI BARNEY – Richard J. Lewis

Regia: Richard J.Lewis

Anno: 2010

Nazione: Canada, Italia

Durata: 132 minuti

In merito al film parole sono state spese, non sempre degne di essere ricordate; a voler essere buoni "La versione di Barney ha deluso le aspettative di molti".

La trama del film riprende la controversa storia partorita dalla mente geniale di uno scrittore cult che ha fatto la storia della letteratura mondiale: Mordecai Richler ("L'apprendistato di Duddy Kraavitz" capolavoro letterario riadattato a film candidato all'Oscar nel 1974). Barney Panofsky, ebreo (voci affermano sia l'autore stesso sotto mentite spoglie) anticonformista, eterno infelice alla ricerca della propria ragion d'esistere si destreggia fra mogli fedifraghe (qualcuna di esse perfino suicida), temporeggia tracannando whiskey, fumando sigari e inseguendo la strada tracciata da un'impulsività da sempre sua compagna. Figlio di un padre immaturo ossessionato dalle forme femminili, Barney si ritrova a dover fare i conti con amici lontani dall'essere tali, mogli scontente, morti, tombe..chi più ne ha più ne metta! Nonostante la sfiga perenne anche per Barney arriva il momento, come in tutti le commediole che si rispettano, che l'amore vero quello inossidabile, si presenta lungo la strada buia e impervia ed è allora che tutto diventa magicamente perfetto, tutte le cose prendono la giusta direzione e persino un uomo da sempre irrequieto può evolversi in qualcosa di mostruosamente bello.

La vita, più che mai in questo film, vale la pena di essere vissuta in ogni suo attimo e non è detto che ogni minuto passato sia un minuto degno di essere ricordato...a volte certi ricordi finiscono nel dimenticatoio, altre volte è il nostro stesso corpo che ci impone di farlo (Barney ormai in età avanzata rimane vittima dell'Alzheimer) e non sempre è un male. Malgrado la trama che può appassionare, il film non decolla, rimane sospeso in aria ma non abbastanza per poter prendere definitivamente il volo; se non fosse per il cast stellare e degno di tutto rispetto (Paul Giamatti riesce ad interpretare egregiamente la follia impulsiva compulsiva del buon vecchio Panofsky) La versione di Barney sarebbe una tragi-commedia come tante altre....a dimostrazione che molto spesso i trailers riescono a fregare anche il più accanito dei cinefili!

Chiara Boriosi