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PIANO,SOLO

REGIA: Riccardo Milani (Italia, 2007)
CAST: Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Michele Placido, Paola Cortellesi



C'è una gloriosa tradizione di film sui destini tragici di jazzisti geniali: due tra tutti, Round Midnight e Bird. Piano, solo (la virgola è nel titolo) la trasporta in Italia, a seguire vita, musica e morte di un pianista jazz talentuoso e tormentato, Luca Flores.

 Questo film nasce da un libro. Il disco del mondo, di Walter Veltroni. Capace di riportare l'attenzione su un musicista dimenticato e sulla sua storia. E' vecchia come il mondo, la storia di Luca Flores: la storia del genio, della creatività, e dei personalissimi fantasmi che li originano. Una fiamma nascosta, che illumina ma può anche distruggere.

Così per Flores, siciliano trapiantato a Firenze, pianista con Chet Baker e Massimo Urbani, accompagnatore di rilievo e solista di gran classe. Il pianoforte è per lui un obiettivo, un'ossessione, un rifugio. E' la sua salvezza, ma anche uno schermo che lo isola dal mondo.

 
 

La fuga dalle paure e, insieme, lo strumento per la discesa nei suoi inferi che il film, in maniera forse univoca, identifica col complesso di colpa per la morte della madre in un incidente stradale.

Così, nonostante un eccesso di sentimentalismo e un cast sottosfruttato, ci si emoziona per il musicista e la sua musica, e si partecipa al dramma dell'uomo (bella prova di Kim Rossi Stuart) maledendo quegli slittamenti progressivi del destino che nessuno, sappiamo bene, ha il potere di arginare fino in fondo.

Luca Perlini