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SOUTH PARK-IL FILM

(South Park: Bigger, Longer & Uncut)
DI: Trey Parker, Matt Stone (USA, 1999)
CON: Stan Marsh, Kyle Broflovski, Eric Cartman, Kenny McCormick




Forse non sarà originale come ‘I Simpson ‘, ma la serie animata ‘South Park '(iniziata nel 1997) ha senz'altro un umorismo più feroce e cattivo, che non risparmia davvero niente e nessuno.
Questo film, tratto da essa, ne è un'ulteriore dimostrazione.
Questa volta, i pestiferi ragazzini del quieto paesello di montagna South Park, si mettono nei guai quando decidono di entrare di straforo in un cinema che trasmette un film canadese vietato ai minori. Il loro gesto avrà delle conseguenze catastrofiche...

Dalle menti malate di quei geni goliardici che rispondono al nome di Trey Parker e Matt Stone, che oltre ad aver creato la serie tv e aver scritto e diretto il film, doppiano nella versione originale quasi tutti i personaggi, è venuto fuori il film di animazione col maggior numero di parolacce (tra cui 146 volte la parola ‘fuck'e le sue infinite varianti) ed elementi offensivi mai fatto.

Ma non si tratta solo di questo. Innanzitutto la storia (molto ben scritta) è un'esilarante parodia del buonismo dei film d'animazione Disney e sopratutto dei loro tipici numeri musicali. 
 

In effetti, le canzoni cantate da protagonisti e non nel film non mancano ed alcune, come Uncle Fucka, Blame Canada (candidata incredibilmente all'Oscar), Kyle's mom is a bitch (la migliore) sono esilaranti nella loro demenzialità e vanno ascoltate rigorosamente con i sottotitoli in italiano. Poi quello che colpisce è la carica sovversiva che pervade ogni fotogramma e ogni fatto raccontato, la presenza di un vero e proprio gusto (forse un po' compiaciuto) per la provocazione: praticamente ogni istituzione, dogma, morale esistente viene presa a calci in culo e sbeffeggiata. Parker e Stone, dicono che tutto può essere preso in giro, anche a costo di essere osceni, blasfemi, offensivi. Ovviamente si tratta di un gioco, dove tutto è talmente esagerato ed estremo che è impossibile non ridere (se si ha il pelo sullo stomaco). Il mondo di South Park è talmente cinico, che perfino Satana appare come un bravo ragazzo, mentre all'inferno troviamo Gandhi. Se riuscite a non offendervi di fronte a questo tipo di umorismo, allora non potrete fare altro che ridere e magari considerare alcuni concetti del film, come verità assolute.
Tra i doppiatori del film nella versione originale figurano George Clooney (il dottore che opera Kenny) e l'ex Monty Python Eric Idle (il dottore che installa il V-chip a Eric Cartman). Inoltre, a cantare la canzone Hell isn't good, è James Hetfield dei Metallica.

Curiosità: pare che Saddam Hussein, durante la sua detenzione, fu costretto dai marines (che volevano umiliarlo) a guardare il film.

Mirko Ciardi                   Per commenti: mirko.metal@yahoo.it