Commento: Godetevi questo nuovo album degli Asian Dub Foundation. Ormai la loro proposta musicale terzomondista non sorprende più, ma continua a rappresentare un interessante crocevia in cui le musiche del subcontinente indiano si mischiano con quelle caraibiche e con le suggestioni elettroniche Bristol oriented. Il tutto condito ovviamente con una rabbia degna dei primi Rage Against The Machine. Il disco scorre convincente e presenta una cura dei suoni veramente maniacale. Un giorno questa sarà la vera musica europea. Per adesso i nuovi occhi della Londra multirazziale guardano il mondo che conosciamo sbriciolarsi per sempre. Assomiglia a: ai Subsonica, anzi meglio. Dove ascoltarlo: in un ristorante indiano di Londra. |