Anno di pubblicazione: 2016 Provenienza: Canada / U.S.A. Genere: ambient, folk Voto: *** Brano migliore: Satie
Commento: Il cantautore californiano Rocco DeLuca è in tutto e per tutto una creatura musicale plasmata dalle abili mani di Daniel Lanois (che è stato il produttore dei suoi migliori album). I due incrociano chitarre e lap steel per creare una musica ambient dichiaratamente di frontiera, innanzi tutto perché evoca gli infiniti spazi del nuovo continente e poi perché si colloca al preciso crocevia tra sperimentazione, new age, folk e (diciamolo pure) qualche masturbazione mentale di troppo. Dal punto di vista formale i dodici brani di Goodbye To Language esprimono un'innegabile bellezza, scavando però un poco più a fondo sembra proprio che il fumo sia troppo per il poco arrosto che rimane alla fine di tutto.
Assomiglia a: John Fahey che registra un album a Berlino Ovest alla fine degli anni '70. Dove ascoltarlo: viaggiando su una highway infinita. |