Anno di pubblicazione: 2012 Provenienza: Norvegia Genere: noise rock, math rock Voto: ***1/2 Brano migliore: I Roll With Creflo
Commento: chitarra, basso e batteria (senza parti vocali); non c'è altro in questo album degli Staer. Si tratta di un veloce viaggio (appena sette brani per circa 38 minuti) attraverso le zone più oltranziste del noise e del math rock. Il menù rischia seriamente di diventare indigesto perché, dopo un inizio entusiasmante, l'effetto sorpresa cala e si tende a ripetere all'infinito gli stessi schemi sonori (in particolare la batteria è meno agile e fantasiosa rispetto ai canoni riconosciuti del math rock). Poi arrivano i continui cambi di atmosfera racchiusi nei dieci minuti dell'ultima canzone Dr. Life e si capisce che gli Staer sono apparsi per restare. Rappresenteranno ben più di una nota a margine nella storia della musica sperimentale.
Assomiglia a: moltissimo agli Shellac di Steve Albini. Dove ascoltarlo: in una vasca piena di vernice scura. |