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MOGWAI – Hardcore Will Never Die, But You Will

Anno di pubblicazione: 2011

Provenienza: Scozia

Genere: Post-rock, dice. Ci ho sempre capito un accidente di tutti questi generi e sottogeneri.

Voto: ****

Brani migliori: Rano Pano, How To Be A Werewolf, White Noise.

 

Hardcore Will Never Die, But You Will è l'ultima fatica dei Mogwai, un carillon elettrico dove le figurine di legno hanno il sorriso malinconico di chi ha finito l'ultima pinta di birra, costrette a movimenti allucinanti per scansare feedback e suoni che sembrano venire da un posto così lontano che non si vede. Vale la pena comprare questo disco anche solo per la copertina e gli art work, in ogni caso: sono fotografie che mi hanno incatenato per una mezz'ora buona. A testa. E sono sette. Fate un po' di conti. E anche perché, incluso, c'è Music For A Forgotten Future (The Singing Mountain), un brano lunghissimo composto per l'istallazione di Douglas Gordon e Olaf  Nicolai Monument For A Forgotten Future. È un disco nebbioso, come lo è la Scozia, e ci si aspetta che Nessie metta il testone squamoso fuori da un tappeto di note da un momento all'altro. Scorre via come una buona sorsata di Traquair House Ale, rara birra della terra di Scozia da 9 gradi e 75. Che non significa che passa e se ne va, ma che ti resta addosso e magari ti mette un po' di nebbia nel cervello, e ti fa muovere testa e piedi a ritmo. Sono suoni che senti quando hai la sbronza malinconica, forse. Un po'ovattati, ma chiarissimi nella melodia. Roba da addormentarsi felici sul tavolo di legno di un pub, vicino a qualche loch, aspettando che il Piccolo Popolo venga a prenderti di peso. Se finisci in un cerchio delle fate, cinque minuti possono corrispondere a centinaia di anni. Magari quando esci sei i sei già rimasto, e non lo sai.

Fossi in voi, rimetterei il disco da capo. Che non si sa mai.

 

Assomiglia a: una sbronza triste presa in un pub di Glasgow.

 

Dove ascoltarlo: Rotolando giù da una collina di erica.

 

                                                                                                               Valentina Ceccatelli