IL LUPO MERCANTE - Chiara Sereni
Un'imperdibile raccolta di racconti che gira intorno alla "meglio gioventù" COSTRUIRE LA SPERANZA Clara Sereni e lo sguardo delle donne di David Fiesoli | La scrittura pacata, eppure così forte; lo stile essenziale, eppure così profondo; la cifra originale di una scrittrice che racconta un mondo e riesce a non esaurirlo mai. E' l'universo delle donne che scorre tra le pagine di Clara Sereni, da "Casalinghitudine" fino a quest'ultimo "Il lupo mercante". Ma farebbe torto a una grande scrittrice chi la considerasse "al femminile", perchè Clara Sereni racconta le donne ogni volta in modo diverso, e dalle donne parte per allargarsi a tutti, perchè il privato è pubblico e il particolare è universale quando a parlare è l'anima, e quella delle donne, soggiogata per secoli, ha più frecce al suo arco per colpire la mente e il cuore.
| | Così le protagoniste di questi racconti, dalla piccola Alice alla matura Angela, fanno tutte i conti con le speranze da tenere in piedi nonostante gli eventi sembrino spezzarle ogni volta, e su tutte campeggia quella voglia di cambiare il mondo che la meglio gioventù ha conosciuto: ogni storia che Clara Sereni racconta gira intorno a quest'epoca, e le donne qui narrate, che siano madri o figlie, devono in qualche modo affrontarla, quella stagione. Ma soprattutto devono fare i conti con il dopo, e concentrarsi su quella pazienza che hanno dovuto imparare: "cambiare piccole cose, senza fermarsi mai". | Avendo come bussola non più l'ideologia, ma la propria faccia nello specchio ogni mattina con cui confrontarsi, le rughe e i segni per registrare con l'onestà possibile le sconfitte, gli errori, e ogni tanto qualche minima vittoria". Così si parla anche d'amore, gravidanza, politica, maternità, lavoro: così va avanti chi non si rassegna a un futuro che si preannunciava nuovo e invece si è ristretto come un panno lavato male. Eppure, un'irripetibile generazione di donne qualcosa ha trasmesso alle figlie, anche quando non sembra: il bellissimo racconto che vede un confronto tra madre e figlia nel giorno del matrimonio di quest'ultima, termina con inattese note di speranza a suon di tamburello, in una danza che avvicina Nadia e Diletta nei gesti, nello sguardo, in una memoria che può essere condivisa. E tra i racconti migliori c'è quello di Teresa, che idealmente li racchiude e conclude tutti: "La terra, ormai in tutti i sensi, trema sotto i piedi di chi sa ascoltarne i sussulti: quale altra alternativa è possibile se non l'organizzazione della speranza, con gli occhi bene aperti su tutto il peggio che il presente regala?" | CLARA SERENI "Il lupo mercante" Rizzoli, pp.187 euro 16,50
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