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LA CORSA DI BILLY - Patricia N. Well

GARA D'AMORE E LIBERTA'
Patricia Nell Warren e la saga degli atleti gay

di David Fiesoli

C'era un tempo, negli Stati Uniti d'America, in cui il coraggio di lottare contro i pregiudizi e le ingiustizie apriva nuove strade, e consentiva di realizzare i propri sogni: si svolge a metà degli anni Settanta la storia di Harlan e Billy, allenatore e atleta che si innamorano e si amano contro tutto e tutti, e da un piccolo college di New York arrivano alle Olimpiadi di Montreal.

  L'ha scritta Patricia Nell Warren, che nel 1969 ha partecipato alla maratona maschile di Boston che da quell'anno non è stata più solo maschile e si è aperta anche alle donne. Una pioniera, come i personaggi del suo romanzo "La corsa di Billy", primo libro di una saga che vede protagonista l'allenatore Harlan e i suoi atleti gay, e di cui la Warren sta scrivendo il quarto capitolo. Piacevolissimo da leggere, "La corsa di Billy" è stato pubblicato per la prima volta nel 1974, ed è diventato un romanzo di culto ottenendo grande successo internazionale: il New York Times l'ha definito "la più grande storia d'amore gay mai narrata", forse esagerando, dimentico ad esempio dei romanzi di James Baldwin.
 

Ma la storia di Harlan Brown, che a causa delle false accuse di un atleta viene cacciato dalla prestigiosa Penn State University e si ritrova a insegnare in un college newyorchese alla soglia dei quarant'anni, ha la forza della speranza e la certezza della rinascita. Dedito a un'esistenza spartana e all'autocontrollo più ferreo, l'allenatore Harlan ha un guizzo di sana ribellione solo quando gli si presentano tre giovani atleti che, scaricati da un'importante squadra nazionale per aver dichiarato di essere gay, gli chiedono di allenarli.

Davanti al loro talento, Harlan decide di accoglierli, e si innamorerà perdutamente del più bravo, Billy, destinato alle Olimpiadi di Montreal. Billy lo ricambia. E' innamorato, fedele, serio: la storia d'amore non può che scoppiare. Così anche Harlan esce allo scoperto e sfida l'establishment sportivo conservatore, scoprendo tra l'altro una realtà conosciuta e sempre taciuta, ovvero quella che nel mondo sportivo gli omosessuali sono tanti, più di quanto si pensi e molti di più di quanto si voglia far credere.

Ma i tempi stanno cambiando e l'America dei diritti e delle leggi può avere la meglio su quella bacchettona e moralista: fieri del loro amore, Harlan e Billy arriveranno a Montreal nonostante la feroce opposizione di chi li vuole fuori dallo sport. E il triste finale sul palcoscenico olimpico non spezza nè l'amore vissuto nè la consapevolezza di aver aggiunto un tassello alla libertà di tutti, spazzando via pregiudizi e dimostrando quanto possa essere virile l'amore tra uomini.

PATRICIA NELL WARREN
"La corsa di Billy"
Fazi, pp.332
euro 15