Anno di pubblicazione: 2014 Provenienza: Italia Genere: indie rock Voto: **** Brano migliore: Non basta mai
Commento: Quando gli indizi cominciano ad essere troppi, l'ipotesi diventa una certezza. I piemontesi Il disordine delle cose sono probabilmente il miglior gruppo indipendente italiano e Nel posto giusto è il disco che porta a compimento anni di ricerche sonore ed "ascolti giusti". La band non ha timore a mostrare tutte le proprie poliedriche influenze, che vanno dall'indie rock angloamericano più morbido (lato The National per intenderci) al cantautorato italiano, dopo aver sfiorato quasi inavvertitamente il gusto strumentale dei primi Genesis (Un ponte sul fiume, Sulla schiena). La gentilezza della musica si addice benissimo alla nostra lingua, che un po' soffre ad essere sferzante se non si ha un Capovilla o un Ferretti a portata di mano. Il disordine delle cose producono testi e canzoni mai banali, destinate a fare accrescere la loro notorietà di giorno in giorno.
Assomiglia a: oltre a quanto citato sopra, devo segnalare anche gli ultimi Verdena Dove ascoltarlo: in un prato primaverile ricoperto di margherite in fiore.
|