Anno di pubblicazione: 2015

Provenienza: Italia

Genere: pop psichedelico

Voto: ***1/2

Brano migliore: Dalia

Commento: Ci eravamo innamorati dei Sycamore Age ai tempi del loro esordio, che nemmeno un trascurabile secondo lavoro di remix era riuscito a far dimenticare del tutto. Adesso il gruppo aretino ritorna in scena, ma con uno stile completamente rinnovato. I nuovi Sycamore Age, pur basandosi sempre sulla splendida voce di Francesco Chimenti e sulla perizia strumentale degli altri componenti del gruppo, si sono gettati a capofitto nel revival del pop psichedelico degli anni '60. Lo hanno fatto al solito con grande competenza e passione, riuscendo a citare i grandi del passato senza alcuna sgradevole sensazione di dejà vu (anche se il fantasma dei Beatles appare più volte nitido). Resta il fatto che io rimarrò per sempre legato a certe lunatiche soluzioni del primo album, che qui non ci sono più. Nonostante ciò i Sycamore Age si confermano una delle realtà più importanti (se non la più importante) del rock italiano cantato in inglese.

Assomiglia a: Magical Mystery Tour dei Beatles o ai Tomorrow.

Dove ascoltarlo: a sedere in mezzo ad un prato carico di rugiada.