Anno di pubblicazione: 2015 Nazione: Israele Genere: Jazz Giudizio: ***1/2 Brani: Beyond / Abie / Halelyah / C#- / Ballad For An Unborn / From Darkness / Lost Tribe / Almah Sleeping / Signature / Amethyst / Smile Brano migliore: Abie Musicisti: Avishai Cohen (contrabbasso), Nitai Hershkovitz (pianoforte), Daniel Dor (batteria) Come spesso accade quando il piano trio non è guidato dal pianista (ed in questo caso Avishai Cohen firma da solo ben dieci degli undici brani in scaletta), la formula musicale tende ad appiattirsi su una semplicità melodica e viceversa una complessità ritmica molto stimolante, ma alla lunga altrettanto stancante. Potrebbe piacere praticamente a tutti questo From Darkness, ricco com'è di progressioni armoniche risapute e di stacchi contrabbasso / batteria assolutamente mozzafiato, che potremmo definire "pop" nel senso più ampio del termine. Manca però un pizzico di anima e quella salutare vertigine improvvisativa che distingue il grande jazz (arte nobilissima) dal buon artigianato musicale. Avete mai ascoltato gli ultimi album in studio del trio di Brad Mehldau? E poi magari siete andati a risentirvi Bill Evans? Ecco nella differenza tra i due, con le dovute differenze, c'è tutto il succo del mio discorso. Ma se cercate soltanto un buon prodotto "mainstream" da consumare rilassandovi sul divano di casa, questo disco farà assolutamente al caso vostro. |