Anno di pubblicazione: 2014 Nazione: U.S.A. Genere: Jazz Giudizio: ***1/2
Brani: Sterling / Bunkers / All Tolled / Drone / Wide Eyed / Confederates / Short Al In Brooklyn / Patriot Daze / Punches / Funhouse Memory / Tumble Quiet Brano migliore: Drone Musicisti: Danny Fox (pianoforte), Max Goldman (batteria), Chris Van Voorst Van Beest (contrabbasso) Danny Fox è uno dei migliori giovani pianisti in circolazione. Questo suo secondo lavoro da leader di un trio, mette in mostra tutta la sua voglia di sperimentare e di suonare "nuovo". Un approccio alla materia jazz assolutamente moderno, attraverso undici brani originali che, fin dai tioli, rimandano ad esperienze "altre". Da qualche parte tra la furia iconoclasta di un Cecil Taylor e il rigore formale tristaniano, lo stile di Fox e del suo trio è destinato a fare proseliti tra coloro che non digeriscono del tutto il modello Evansiano del piano trio. Il giovane Danny ha ben respirato l'aria irrequieta di Brooklyn e ce l'ha risoffiata in faccia con tutta la forza a sua disposizione. Ne sentiremo parlare ancora. |