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Michele Marini Organic Trio – Changemood

Anno di pubblicazione 2104  per Visage Music/Materiali Sonori

Genere: Jazz

Voto: ***1/2

Michele Marini, sax, clarinetto / Lorenzo Frati, Organo, piano / Emiliano Barrella, batteria, percussioni.

Change Mood / My Old Home / Midnight Samba / Spring Walk / Miraggio / Arabico / Minor Fourth / Equinox / New Day / Dania's Waltz / The Right Time

 

 

Ogni disco ha una storia da raccontare ed è il fermarsi ad ascoltarla che fa nascere come per incanto la magica esperienza dell'aprirsi dell'io alle emozioni, ai colori impressi nell'anima chissà da quanto tempo ormai  o ai ricordi che fin qui ci hanno portato.

Change Mood apre il disco del trio del clarinettista pistoiese Michele Marini rimandando ad atmosfere Bop di buon impatto. Quindi, ho subito pensato che avremmo potuto trovarci di fronte all' ennesimo omaggio ad una musica mainstream, sì di pregevole fattura ma forse troppe volte sentita.

Per fortuna non è stato così. Già nella nostalgica My Old Home si apre un capitolo tutto diverso, giocato sul disegnare differenti stati d'animo e impressioni oppure delicati e gioiosi sentimenti vissuti come in Dania's Waltz, resa preziosa e fresca dalla presenza dell'organetto di Riccardo Tesi. The Right Time infine è nel tempo giusto.

Unico richiamo al passato un'intensa, scura, versione di Equinox di John Coltrane che mette in bella evidenza il fraseggio ricco di sfumature di Michele Marini, abilmente spalleggiato da Lorenzo Frati all'Hammond B3.  Il gruppo si sostiene poi sull'abile e preciso drumming di Emiliano Barrella. Il suono esce compatto e fluido; l'intesa tra i tre sembra perfetta.

Un lavoro d'esordio che stupisce per la preparazione dei musicisti, per gli alti momenti espressivi che riescono a modellare con i loro strumenti di cui sembrano avere già elegante padronanza.  Un ascolto che scorre facile senza essere banale.

 Marco Milanesi