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THE NELS CLINE SINGERS Initiate

Anno di pubblicazione: 2010

 

Brani: Into It / Floored / Divining / You Noticed / Red Line To Greenland / Mercy (Supplication) / Grow Closer / Scissor / Saw / B86 (Inkblot Nebula) / King Queen / Zingiber / Mercy (Procession) / Into It (You Turn) / Forge / Fly Fly / Raze / And Now The Queen / Blues, Too / Thurston County / Sunken Song / Boogie Woogie Waltz

 

Musicisti: Nels Cline (chitarra elettrica ed acustica, voce), Devin Hoff (contrabbasso, basso elettrico), Scott Amen (batteria), Mbira (tastiere, loops, macchine varie), David Witham (pianoforte elettrico, organo), Yuka Honda (tastiere), Greg Saunier (percussioni), Satomi Matsuzaki (percussioni), John Dieterich (percussioni)

 

 

Poche volte ho avuto imbarazzo nel definire lo stile di un album, come nel caso di questo Initiate dei Nels Cline Singers. Si tratta di jazz come lo definisce lo stesso leader? Oppure sarebbe più corretto dire che è post rock? E come la mettiamo con certi assalti noise e no wave? E con quelli assoli che fanno tanto Carlos Santana + John McLaughlin presenti nel primo dei due cd che compongono l'opera?

Nels Cline è famoso in tutto il mondo per essere l'inimitabile chitarrista solista dei Wilco. In quella veste si è tolto tante soddisfazioni e ci ha regalato assoli inusuali, ormai entrati nella storia, come quelli di Via Chicago o Impossible Germany. Da svariati anni, ben prima di entrare alla corte di Jeff Tweedy, Cline è però uno dei più riconosciuti musicisti dell'avanguardia mondiale. La generazione successiva a quella di John Zorn & Co. (leggasi alla voce Naked City) ha infatti avuto in Cline un alfiere convinto ed autorevole. Per lui è dunque naturale giocare al "guitar hero" sul palco insieme ai Wilco e poi fare uscire un doppio album come questo.

Initiate si divide in due cd dal mood ben distinto: il primo, registrato in studio, è quello maggiormente ascoltabile e (passatemi il termine) più rock; il secondo invece è registrato interamente dal vivo a San Francisco ed è più ostico e più (free) jazz. Se la definizione di jazz parte dalla presenza di musica improvvisata, ecco che Initiate è un album jazz, E' jazz perché Nels Cline qui ha l'aria di aver pianificato pochissimo quello che lui ed i suoi musicisti eseguiranno da lì a poco, perfino nell'ambito del più rifinito cd in studio.

Urla, loop elettronici ed inaspettate jam fusion caratterizzano le lunghe composizioni del primo cd, nel quale risplendono in particolare Red Line To Greenland e King Queen. Il secondo cd è invece all'insegna del puro terrorismo sonoro, in parte riscattato dalla più melodica Blues, Too e qui i brani si allungano ulteriormente fin quasi a divenire insostenibili per la sanità mentale dell'ascoltatore.

In qualunque modo la pensiate sulla musica sperimentale, sul noise rock e sul free jazz, Nels Cline è un vero genio della chitarra, per cui conviene sempre accostarsi ad un album come Initiate. Capita di scottarsi, ma anche di conoscere aspetti del mondo non ancora svelati alle nostre fragili menti.

 

 Lorenzo Allori