Anno di pubblicazione: 2016 Provenienza: U.S.A. Genere: psichedelia Voto: **** Brano migliore: Dirt Preachers
Commento: Questo quartetto del Tennessee, arrivato al secondo lp, ci mostra quante direzioni diverse possa prendere lo psycho rock. In Dying Surfer Meets His Maker ci sono infatti tutte le declinazioni possibili della psichedelia, dividendosi tra brani strumentali e canzoni vere e proprie. I suoni lisergici moderni risuonano forti e chiari in El Centro, Talisman o nella possente Blood & Sand / Milk & Endless, Dirt Preachers flirta con l'immaterialità dello shoegazing, Welcome To The Caveman Future è un breve schizzo math rock, mentre Mellowing è un esercizio di fingerpicking folk che sarebbe di certo piaciuto al buon John Fahey. Gli All Them Witches riescono ad essere sommamente eclettici senza disperdere un'oncia del proprio notevole talento. Non è poco.
Assomiglia a: White Buffalo, Motorpsycho, The Warlocks Dove ascoltarlo: in mezzo alla collezione di chitarre più grande al mondo. |