Anno di pubblicazione: 2016 Provenienza: U.S.A. Genere: alternative rock, folk rock Voto: **** Brano migliore: Sister
Commento: Nata come pura cantautrice folk, Angel Olsen si è progressivamente avvicinata all'alternative rock. In questo senso My Woman rappresenta il perfetto paradigma del suo percorso artistico: ad una prima parte più acustica infatti segue una seconda parte che maggiormente si increspa di vibrazioni elettriche (da questo punto di vista è fenomenale il convulso finale della lunga Sister). Quello che colpisce di questa raggazza è però la capacità di scrivere ed interpretare, senza svenderle, interessanti melodie pop. Questo è sicuramente il caso del sensuale singolo Never Be Mine, ma anche Those Were The Days, l'ipnotica Woman o l'iniziale Intern sono fatte della stessa pregevole pasta. Angel Olsen ha realizzato un disco che mi terrà compagnia per molti mesi e forse anni.
Assomiglia a: Mazzy Star, Courtney Barnett Dove ascoltarlo: in una stanza d'albergo, mentre le cameriere stanno cambiando le lenzuola. |