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Black Country Communion – Black Country Communion

 

Communion

Anno di pubblicazione: 2010

Provenienza: U.S.A. / Gran Bretagna

Genere: hard rock

Voto: ***1/2

Brano migliore: Sons Of Yesterday

 
 

Commento: Eccolo il supergruppo più atteso dagli amanti dell'hard rock classico di tutto il mondo. Fortemente voluto dal sommo Glenn Huges, bassista, ma soprattutto cantante tra i migliori della storia del rock pesante (Trapeze, Deep Purple e Black Sabbath nel suo strabiliante curriculum, oltre ad una carriera solista sempre di grande raffinatezza, almeno per il genere), che ha deciso di raccogliere intorno a sé tre fuoriclasse dei rispettivi strumenti: il chitarrista Joe Bonamassa, da un decennio grande protagonista della scena rock blues americana; il tastierista Derek Sherinian, ex funambolo alla corte dei Dream Teather; infine il batterista Jason Bonham, ovviamente figlio di chi sapete bene. Sherinian sembra un pesce fuor d'acqua, schiacciato dalla presenza di Bonamassa e Huges, ma per il resto il disco funziona. Non entrerà nella storia del rock, ma è meglio di tanti altri prodotti che stanno uscendo nella scia del revival hard rock. Huges può ancora insegnare ai vari Wolfmother o Year Long Disaster come si scrive una canzone avvincente; loro a lui non possono insegnare proprio niente.

Assomiglia a: Whitesnake

Dove ascoltarlo: in un pub fumoso, proprio come quelli di una volta.

 

 Lorenzo Allori