Anno di pubblicazione: 2013 Provenienza: U.S.A. Genere: psichedelia Voto: *** Brano migliore: Greenpoint Commento: Il chitarrista Colin Langenus (deus ex machina dell'orchestra) è considerato uno dei musicisti più vivaci ed originali dell'intero panorama rock mondiale. Dopo il capolavoro Infinite Ease / Good God (2011), Colin ritorna in pista con un album ancora più disorientante e labirintico. Il punto di partenza è ancora la psichedelica orchestrale dei Love, quella di album leggendari degli anni '60 come Da Capo o Forever Changes, qui però si aggiungono tonnellate di elementi soul, rn'b, etnici, blues, perfino hip hop a creare un malloppo lunghissimo (65 minuti) e di scarsa digeribilità. La sufficienza è di stima e legata soprattutto all'indubbia originalità della proposta musicale. Ripassare per qualsiasi aspirazione di normalità o di ripudio della follia. Il chitarrista Colin Langenus (deus ex machina dell'orchestra) è considerato uno dei musicisti più vivaci ed originali dell'intero panorama rock mondiale. Dopo il capolavoro Infinite Ease / Good God (2011), Colin ritorna in pista con un album ancora più disorientante e labirintico. Il punto di partenza è ancora la psichedelica orchestrale dei Love, quella di album leggendari degli anni '60 come Da Capo o Forever Changes, qui però si aggiungono tonnellate di elementi soul, rn'b, etnici, blues, perfino hip hop a creare un malloppo lunghissimo (65 minuti) e di scarsa digeribilità. La sufficienza è di stima e legata soprattutto all'indubbia originalità della proposta musicale. Ripassare per qualsiasi aspirazione di normalità o di ripudio della follia. Assomiglia a: a Isaac Hayes che arrangia i Love nel 2013. Dove ascoltarlo: a Big Sur, California. |