Anno di pubblicazione: 2014 Provenienza: U.S.A. Genere: new wave Voto: ***1/2 Brano migliore: God's Garden
Commento: che siano resuscitati i Bauhaus? I newyorkesi Cult Of Youth si spostano leggermente dal loro inquietante alveo di folk apocalittico, per abbracciare in pieno la più profonda dark wave (talvolta anche industrial wave). L'album è potente come si conviene, anche se inizia con uno strano brano rumorista (Todestrieb), che avrebbe fatto bella mostra di sé in Ummagumma dei Pink Floyd. Il resto è un forsennato sabba pieno di dolore, morte e disperazione, con la finale Roses in cui fa capolino anche il riferimento di Nick Cave. Sicuramente un bel disco, ma veramente molto derivativo. Comunque un must per gli amanti di certo rock anni '80. Assomiglia a: Bauhaus, Killing Joke, Virgin Prunes, Death In June Dove ascoltarlo: in una tomba babilonese. |