Commento: Nel 2008 i Delta Spirit avevano favorevolmente impressionato gli appassionati di rock americano con il loro esordio Ode To Sunshine. Questo loro secondo lavoro è decisamente più riuscito del predecessore e gli proietta di diritto nel gotha dei nuovi artisti d'oltreoceano, in compagnia di gruppi del calibro di Low Anthem, Deer Tick, Midlake e Fleet Foxes. Un rock che si potrebbe definire di stampo neo folk se non ci fossero dei misurati e competenti inserti di tastiere a richiamare un certo suono losangelino della seconda metà degli anni '70. Si segnalano in particolare le garbate Saint Francis e Salt In The Wound, l'ironica 9/11, la vivace e trascinante Golden State, la folkeggiante Scarecrow (che sembra uscire dritta da un album di Phil Ochs) e la lunghissima Ballad Of Vitaly (oltre otto minuti di piacevole ballata). Tutta la scaletta merita comunque un ascolto attento. Se date loro delle fiches, sapranno sicuramente come giocarle al tavolo da gioco del vostro cuore. Seriamente candidato ad essere uno dei dischi migliori del 2010. Assomiglia a: Little Feat, Deer Tick Dove ascoltarlo: in una gola scavata da un impetuoso fiume, facendo rafting con gli amici di sempre.
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