Anno di pubblicazione: 2014 (2013 in Francia) Provenienza: Francia Genere: alternative rock Voto: **** Brano migliore: Horizon
Commento: Bertrand Cantat è un grande artista. Per apprezzarlo ovviamente occorre sorvolare sulle terribili vicende della sua vita personale (un omicidio efferato, il successivo carcere, il suicidio della moglie non appena scarcerato). Détroit è il progetto musicale con il quale cerca di rimettersi in pista dopo il grande consenso raccolto dai suoi Noir Desir tra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio. Insieme a lui c'è il bassista e chitarrista Pascal Humbert, noto soprattutto per aver suonato in due grandi band americane, i 16 Horsepower e i Wovenhand. Ed è proprio allo stile appassionato dei Wovenhand che si rivolge questa avvincente raccolta di canzoni, talvolta cantate in francese, altre in oinglese. Glimmer In Your Eyes, Ange de desolation, Horizon e Null And Void mostrano una classe superiore, in bilico tra atmosfere folk ed assalti elettrici.
Assomiglia a: vedi sopra. Dove ascoltarlo: in un cortile, durante l'ora d'aria. |