Commento: Ed ecco qua il quarto lavoro solista della cantautrice canadese. Rispetto al passato Feist sembra maturata e più attratta dalla musica tradizionale. L’indie rock è piuttosto lontano dai solchi di Metals, mentre spesso ci sono lamenti di lap steel in stile country o un pigro andamento blues. Disco senz’altro riuscito e ben congegnato con sugli scudi i brani The Bad In Each Other, Caught A Long Wind, How Come You Never Go There, Bittersweet Melodies e Anti-Pioneer Assomiglia a: vi ricordate il secondo album di Fiona Apple? Ecco, probabilmente siamo parecchio vicini. Da aggiungere diversi momenti corali in stile Low Anthem. Dove ascoltarlo: sulle rive di un freddo laghetto di montagna. |