On Air Stiamo trasmettendo:
Day Dream con Marco Monzali

Parola di DJ

newsletter
Vuoi essere informato su tutte le novità di Radiogas?
Iscriviti alla nostra newsletter
Scrivi la tua email



JASON COLLETT Reckon

Anno di pubblicazione: 2012

Provenienza: Canada

Genere: folk rock

Voto: ***

Brano migliore: Where Things Go Wrong - Per Essential Cuts si segnala Charlyn, Angel Of Kensington


Commento: Jason Collett è il leader di una delle divinità dell'indie rock mondiale: i Broken Social Scene. Pochi lo sanno, ma Collett è anche titolare da diversi anni di una prolifica carriera solista all'insegna del folk e del roots rock in generale. All'inizio Reckon convince davvero poco, il Canada è terra di grandi cantautori e sinceramente Jason Collett sembra proprio di un livello inferiore rispetto agli illustri predecessori. Con l'andare delle canzoni però l'album sale di tono e mette in mostra un folk rock sempre più europeo che americano, che Jason suona con passione e correttezza di stile. L'apice si raggiunge con l'uno - due formato da Where Things Go Wrong e Song Of The Silver-Haired Hippie. Niente di trascendentale per carità, ma essenzialmente onesto. Al cd è allegato un secondo dischetto (Essential Cuts - **1/2) che raccoglie una piccola panoramica sul resto della produzione solista del cantautore.


Assomiglia a: Conor Oberst, The Waterboys

Dove ascoltarlo: guardando lo stagno delle ninfee di Monet.

 

 Lorenzo Allori