| Commento: Ed ecco l’atteso secondo disco in studio dell’ex collaboratrice di Damien Rice. Album gradevole come l’esordio Sea Sew (2008), ma con un pizzico di originalità in più negli arrangiamenti. Fin dall’iniziale Home si scopre un vero e proprio “muro del suono” che non ha niente a che vedere con le sommesse opere intimiste solitamente proveniente dalla scena irlandese. La scrittura non sembra però eccelsa ed in grado di strappare qualcosa di meglio della sufficienza, anche se la voce resta incantevole. Partecipa Ray La Montagne (meno orco del solito) nella delicata O’Sleep.
Assomiglia a: Damien Rice, David Gray. Dove ascoltarlo: nel parco pubblico di una grande città. Ma che bella voce che ha quella giovane ragazza con la chitarra acustica! | 
