MINISTRY - Rio Grande Blood
Provate a sentire un disco come Rio grande blood restando fermi. I Ministry mischiano industrial e thrash in un modo che solo loro e pochi altri riescono a fare (nome di punta del genere sono i Berzerker, per esempio), in un crescendo di cattiveria dalla prima traccia all’ultima. | La titletrack si apre con un and now a message from the president of United States, George W Bush...e giù uno SBRAAAAANG! No, non fanno solo un gran macello, ogni botta sul rullante è un pugno in faccia a chi se lo merita...basta guardare la copertina (un George Bush crocifisso circondato da arerei caccia che sprofonda in un barile di petrolio) o leggersi i testi di questo album, ogni traccia lo merita. | | Non mi arrischio a definirlo capolavoro, ma è sicuramente un lavoro degno di attenzione e di immensa stima, per una band che esiste da anni e che non ha mai perso un briciolo di cattiveria. Da ascoltare assolutamente, pena la sostituzione del rullante con la propria schiena: Rio grande blood, Senor peligro e Palestina. Valentina Ceccatelli
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