Anno di pubblicazione: 2016 Provenienza: U.S.A. Genere: folk rock Voto: *** Brano migliore: Where Something Wild Still Grows
Commento: Figli di una visione leggermente "gotica" del genere "Americana", i Pines sono divenuti l'ultima sensazione della musica delle radici a stelle e strisce. Le loro canzoni si sviluppano in senso atmosferico e quasi cinematografico, con una voce sussurrata a fare il resto. Non per niente ci sono pure un paio di brani strumentali (Lost Nation, Villisca) che sembrano uscire dalla colonna sonora cooderiana di Paris, Texas. Il resto del disco è gradevole, ma così uniformato da risultare fin troppo monocorde. Interrompe la sequenza di canzoni che replicano la stessa formula il conclusivo talkin' blues intitolato Time Dreams, che annovera la partecipazione del compianto John Trudell. Aspettiamo al varco i Pines con qualcosa di più sostanzioso e meno manieristico.
Assomiglia a: Wovenhand, Walkabouts, Mountain Goats Dove ascoltarlo: ai bordi di una grande prateria piena di mucche. |