Anno di pubblicazione: 2017 Provenienza: Norvegia Genere: dark wave Voto: **** Brano migliore: Coming Home
Commento: La scena black metal scandinava ha spesso flirtato con l'elettronica, spesso di matrice ambient. Il motivo è ovvio: risulta impossibile spostare oltre un certo limite il terrorismo sonoro. Gli Ulver giungono, dopo un lungo ed apprezzabile cammino di avvicinamento, secondo me esattamente al punto dove volevano giungere. E non è cosa da poco, poiché spesso le ambizioni di queste band sono frustrate da una base fan intransigente e da limiti musicali e tecnici insormontabili. The Assassination Of Julius Caesar è un piccolo gioiello dark wave, ma è anche di difficilissimo inquadramento. Certamente è ispirato a certo electro pop molto oscuro, anche contemporaneo, ma dentro vi possiamo trovare elettronica, passaggi industrial ed ogni tanto degli assoli di sax in puro stile avant jazz (Nik Turner e Dag Stiberg). Prendiamo ad esempio So Falls The World: la canzone inizia con strofe e ritornelli neo prog e viene infine squassata e rivoltata come un calzino da un assalto quasi techno. Completa la meraviglia un artwork bellissimo, con un particolare del Bernini in copertina e varie foto che raccontano le sfaccettature del tradimento e la caduta fragorosa di alcuni potenti.
Assomiglia a: Christian Death, Cold Cave, Archive Dove ascoltarlo: in Via dei Fori Imperiali |