On Air Stiamo trasmettendo:
Supercompilation

Parola di DJ

newsletter
Vuoi essere informato su tutte le novità di Radiogas?
Iscriviti alla nostra newsletter
Scrivi la tua email



Referendum Radiogas 2016

Ecco i risultati del Referendum interno di Radiogas
 
 
  MIGLIOR ALBUM INTERNAZIONALE

 1° David Bowie

      "Black Star"

 
 

2.      RADIOHEAD "A Moon Shaped Pool"

3.      NICK CAVE "Skeleton Tree"

4.      LEONARD COHEN "You Want it Darker"

5.      METALLICA "Hardwired...Self-Destruct"

6.      KING CREOSOTE "Astronaut Meet Appleman"

KULA SHAKER "K 2.0"

E' stato l'anno dei Grandi Vecchi e dei Grandi Lutti. Due categorie rappresentate entrambe dal primo e dal quarto posto. Anno bisesto, anno funesto, dice il detto, anno che si è aperto con la scomparsa di uno dei personaggi più iconici del rock, avvenuta pochi giorni dopo l'uscita del suo testamento musicale. Era prevedibile la vittoria di un artista amato e idolatrato come pochi e che già si era imposto nel 2013 con il meno eclatante "The Next Day". Ma i tanti voti ricevuti, due conduttori su tre, non sono stati solo un omaggio alla memoria perché il lavoro finale del Duca Bianco è un bellissimo album come Bowie non ne faceva almeno dai tempi della trilogia berlinese. La Triste Signora è stata la vera  musa del 2016, visto che anche il terzo posto di Nick Cave è da attribuire a Lei attraverso la tragica fine del figlio dell'australiano, pure lui tornato a vette che che non gli erano più consuete. E che dire dell'altro testamento, quello di Cohen, così parallelo a quello di Bowie? E' stato un anno di grandi album, ben rispecchiati nella nostra classifica, e tutti firmati da nomi altisonanti, compresi quelli dei meno vecchi ma già di lungo corso Radiohead (che disco anche il loro!) e Metallica, a cui aggiungerei un ulteriore lavoro, quello di Santana, meno premiato dal nostro referendum ma altrettanto sorprendente per qualità e frescehezza artistica. Per trovare due album "normali" bisogna scendere al sesto posto dove si sono insediati meritatamente i Kula Shaker, protagonisti di un lavoro freschissimo e molto godibile, e un'artista di nicchia e insieme di culto come lo scozzese King Creosote. Insomma, un anno di dolori ma anche di gioie, uno dei più ricchi musicalmente degli ultimi dieci anni. Piccola nota personale: dei primi sette classificati ne avevo votati sei, cosa mai successa. So' soddisfazioni.         

ALBO D'ORO

2007 Radiohead "In Rainbows"

2008 Sigur Ros "Meo Suo I Eyrvumuld"

2009 Pearl Jam "Backspacer

2010 Peter Gabriel "Scratch My Back"/Bruce Springsteen "The Promise"

2011 Adele "21"

2012 Bruce Springsteen "Wrecking Ball"

2013 David Bowie "The Next Day"

2014 Foo Fighters "Something From Nothing"

2015 Blur "The Magic Whip"

 
    MIGLIOR ALBUM ITALIANO
 1°Daniele Silvestri "Acrobati"
 
 

2.      NICCOLO' FABI "Una Somma di Piccole Cose"

      ZEN CIRCUS "La Terza Guerra Mondiale"

4.      VINICIO CAPOSSELA "Le Canzoni della Cupa"

EX-OTAGO "Marassi"

BOBO RONDELLI "Rondelli canta Ciampi"

7.      RAPHAEL GUALAZZI "Love Life Peace"

FIORELLA MANNOIA "Combattente"

MARLENE KUNTZ "Lunga Attesa"

ZUCCHERO "Black Cat"

 

FSG, F come Fabi, S come Silvestri e G come Gazzè. Hanno la stessa età, sono amici e da tre anni dominano la scena italiana. Nel 2014 vinsero in squadra, nel 2015 si impose Gazzè, quest'anno Silvestri è arrivato primo e Fabi (che si è aggiudicato il Premio Tenco) secondo a un'incollatura. Sono i campioni della generazione di mezzo, successiva ai giganti della Golden Age ma ancora immune dalla devastazione compiuta dai talent show ai danni del cantautorato nazionale, tre artisti che sanno ben coniugare qualità e accessibilità. I conduttori di Radio Gas hanno preferito l'album di Silvestri, meno rotondo ma forse anche più "spesso", a quello di Fabi. Ex-aequo con Fabi sono arrivati la vera sorpresa italica della stagione, i pisani Zen Circus che con questo lavoro sembrano aver decisamente "svoltato", approdando ad una popolarità più vasta seppure ancora sostanzialmente di nicchia. L'amore verso il suo passato ha indotto molti conduttori a votare l'orribile album di Capossela mentre più meritati mi sembrano i consensi ricevuti da Bobo Rondelli per il suo squisito tributo al concittadino Ciampi. Poco pop, per fortuna, nella nostra classifica, visto che tra i sanremesi l'unico che ha preso abbastanza voti è stato l'interessante e non banale Gualazzi.         

ALBO D'ORO

2007 Cristina Donà "La Quinta Stagione"/Gianna Nannini "Grazie"/Franco Battiato "Il Vuoto"

2008 Baustelle "Amen"

2009 Il Teatro degli Orrori "A Sangue Freddo"/ Dente "L'Amore Non è Bello"

2010: A Toys Orchestra "Midnight Talks"

2011 Caparezza "Il Sogno Eretico"

2012 Il Teatro degli Orrori "Il Mondo Nuovo"

2013 Baustelle "Fantasma"

2014 Fabi Silvestri Gazzè "Il Padrone della Festa"

2015 Max Gazzè "Maximilian"

 

                             MIGLIOR BRANO INTERNAZIONALE

1.      DAVID BOWIE "Lazarus"

2.      NICK CAVE "Distant Sky"

3.      BLACK SABBATH "Season of the Dead"

LEONARD COHEN "You Want it Darker"

DARK TRANQUILLITY "Forward Momentum"

KILLS "Hard Habit to Break"

MODERAT "Finder"

RADIOHEAD "Daydreaming"

 

Secondo successo consecutivo di Bowie in questa categoria,  il vero rammarico è che non ci sarà un tris. Dopo "Blackstar" uscito come single nel novembre dello scorso anno, l'altro brano-simbolo dello stesso album, un record che difficilmente potrà essere eguagliato ( e date le circostanze, aggiungo per fortuna). Al secondo posto la bellissima traccia di Cave, arrivato terzo tra gli album. Nel gruppo che si divide la terza piazza citazione obbligatoria per il pezzone dei Black Sabbath, probabilmente giunti a fine carriera (che peccato, però!) e per il corrispondente coheniano di "Lazarus" di cui resta stampata nel cuore la frase "I'm ready, my Lord".   

ALBO D'ORO

2007 Amy Winehouse "Rehab"/Eddie Vedder "Society"/Foo Fighters "The Pretender"

2008 Coldplay "Viva la Vida"

2009 Decemberists "The Wanting Comes in Waves"/Editors "Papillon"/Gossip "Heavy Cross"

2010 Gogol Bordello "My Companera"/The National "Bloodbuzz Ohio"

2011 Adele "Someone Like You"

2012 Gotye "Somebody That I Need To Know"

2013 Daft Punk "Get Lucky"

2014 Foo Fighters "Something for Nothing"/Pink Floyd "Louder than Words"/Slash "World on Fire"

2015 David Bowie "Blackstar"

 

                                          MIGLIOR BRANO ITALIANO

1.      ZEN CIRCUS "L'Anima non conta"

2.      CALCUTTA "Cosa mi manchi a fare"

COSMO "L'ultima festa"

NICCOLO' FABI "Una mano sugli occhi"

DANIELE SILVESTRI "Acrobati"

DANIELE SILVESTRI "Alibi"

La vittoria più netta di questo referendum è appannaggio giustamente di questo bellissimo pezzo di Appino & C., una delle più belle canzoni italiane degli ultimi anni. "L'Anima non conta"  in effetti non aveva rivali, vista anche la dispersione delle preferenze all'interno degli album di Silvestri e di Fabi.

ALBO D'ORO

2007 Cristina Donà "Universo"/Marlene Kuntz "Uno"

2008 Jovanotti "A Te"/Baustelle "Charlie fa Surf"

2009 Franco Battiato "Inneres Auge"

2010 Litfiba "Sole Nero"/Zucchero "E' un peccato morir"

2011 Jovanotti "Ora"/Verdena "Scegli Me"

2012 Afterhours "Padania"/Niccolò Fabi "Una Buona Idea

2013 Elisa "L'Anima Vola"

2014 Fabi Silvestri Gazzè "L'Amore non Esiste"

2015 Max Gazzè "La Vita com'è"/Iosonouncane "Stormi"

 

                   MIGLIOR ARTISTA EMERGENTE INTERNAZIONALE

 

NON ASSEGNATO

Era già successo altre due volte che, per eccesso di dispersione di voti, questa categoria non venisse assegnata. E' il rovescio della medaglia di un anno musicale che, come ho detto sopra, è stato dominato dai grandi nomi: poche novità a giro sufficentemente eclatanti per attirare il consenso della variegata truppa dei conduttori radiogassini. Per la cronaca, io avevo votato James Blake e Savages.

 

ALBO D'ORO

2007 non assegnato

2008 Fleet Foxes/Amy MacDonald

2009 Get Well Soon/Gossip

2010 non assegnato

2011 Anna Calvi/Laura Marling

2012 Of Monsters and Men

2013 Lorde

2014 Blues Pills/18+/George Ezra/Temples

2015 Algiers/Benjamin Clementine

 

                         MIGLIOR ARTISTA EMERGENTE ITALIANO

 

1.      THEGIORNALISTI

2.      ARTU'

      NON

Un esito abbastnza in sintonia con il verdetto delle classifiche visto che il duo romano è stato l'unico nome relativamente nuovo premiato dal pubblico tra quelli non usciti da quella fabbrica di mediocrità che sono i talent. Personalmente mi sembrano piuttosto commerciali, tanto che faccio fatica a capire per quale logica hipster loro vanno bene e i Negramaro, decisamente più bravi, no. Mi dispiace che non sia entrato in classifica il mio emergente preferito del 2016, il calabrese Eman, uno di quelli (molto pochi) che promette bene.   

  

ALBO D'ORO

2007 A Toys Orchestra/Ministri

2008 Gran Progetto/Le Luci della Centrale Elettrica

2009 Dente

2010 Dente/Esterina/Piet Mondrian/Ufomammut

2011 I Cani

2012 Il Cile/Sycamore Age/Thony

2013 Levante

2014 Omosumo

2015 Iosonouncane

  Marco Monzali