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KINSKI, IL MIO NEMICO PIU' CARO

(Mein liebster Feind)

di Werner Herzog (Germania, Gran Bretagna, Finlandia, USA 1999)
con Klaus Kinski, Claudia Cardinale, Eva Mattes, Werner Herzog





Nel 1999, a otto anni dalla morte dell'attore Klaus Kinski, il regista che l'ha diretto in ben cinque pellicole, Werner Herzog, gli ha dedicato un documentario. Herzog, nel realizzare questo documentario intenso e appassionante, non si è limitato a fare un lavoro di montaggio delle molte immagini dell'attore in suo possesso ma ha ripercorso le tappe fondamentali della carriera e della vita di Kinski partendo dalla casa nella quale hanno convissuto per dei mesi a metà anni cinquanta, ritornando in Perù sulle tracce del film Fitzcarraldo per arrivare all'ultima fatica del compianto artista, la delirante regia del film "Paganini" del 1990.

Durante questo percorso, Herzog non ha ritrovato solo luoghi ma anche molte delle persone che hanno collaborato con l'attore durante la sua lunga carriera come la dolcissima Claudia Cardinale che ha speso parole piene di affetto per lui e l'attrice che l'ha affiancato in "Woyzeck" del 1979, Eva Mattes.
Il documentario, realizzato con la solita maestria dal grande regista tedesco svela, oltre a retroscena e curiosità del modo di fare cinema della coppia Herzog- Kinski, anche l'essenza stessa della loro arte, la completa devozione all'opera che annienta le pretese di comodità dell'artista.

Herzog riesce, a distanza di anni, a ridere sull'infinita serie di problemi che Kinski gli ha creato sia nella vita che sui vari set dei film nei quali hanno collaborato non nascondendo, ad esempio, il fatto che una volta finito un film, dovesse passare molto tempo prima che i due si risentissero o che molte volte sia stato sul punto di mandare tutto a rotoli pur di non vederselo più davanti.

Allo stesso tempo, dal documentario emerge con forza come Herzog avesse bisogno di Kinski per realizzare personaggi che sono scolpiti a fuoco nelle menti di coloro che amano il cinema come Nosferatu e Aguirre; solo Kinski poteva dargli quella forza, quella assurda e totale dedizione che li hanno resi immortali.

"Kinski, il mio nemico più caro" appassiona i cultori del cinema che considerano Herzog un maestro ma può, allo stesso tempo, interessare anche coloro che non ne hanno mai sentito parlare; come molte delle grandi opere è alla portata di tutti.

L'Inviato Morellik