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LA CASA

(Evil Dead)
di Sam Raimi (USA, 1981)
con Bruce Campbell, Ellen Sandweiss



Difficile trovare il posto giusto per passare un tranquillo week-end, specialmente se la casa che hai intenzione di affittare è un ricettacolo di orrore e morte!

Testimoni di ciò sono cinque maldestri e sfortunati ragazzi che, troppo curiosi, non hanno di meglio da fare che leggere il Libro dei Morti trovato casualmente in cantina attirando su di loro le forza del male... e di qui sarà uno spargimento di sangue enorme... a colpi di motosega.

Bastano queste poche righe a descrivere la trama di un film
seminale, una trama che agli occhi di oggi e detta così non stupisce, ma che nel 1981 ha rappresentato una delle pagine più coraggiose del cinema americano e mondiale.

Sì perché la scommessa di Sam
Raimi non fu facile, lo stile si impose da subito come
inconfondibilmente personale e diretto, Campbell diverrà un'icona
del genere horror, visto il successo del film che porterà Raimi a realizzare i sequel(conosciuti da noi come La Casa 2 e L'armata delle tenebre).

 

"Evil Dead", questo il titolo originale, fu oltretutto realizzato con un budget piuttosto basso per un film di tale portata, 300.000 dollari, e in questa pellicola Raimi pensò bene di sperimentare e introdurre la tecnica della "shakey-cam" (la camera tremolante n.d.r.) grazie all'aiuto del bravo Tim Philo come operatore.

Parlare di horror e basta, fine a se stesso, nel caso di Raimi risulta pertanto ingiusto, poiché una delle principali caratteristiche del regista è il pregio di non prendersi troppo sul serio, ed è questo che rende questa pellicola così di culto, capostipite di un genere che non ha avuto altro che disperati tentativi di emulazione che non hanno portato a nulla.
"Evil Dead" fu anche la prima pellicola della casa di produzione "Renaissance", e tra i vari premi che non tardarono ad arrivare, ci fu, nel 1982, la consacrazione del regista al Festival di Cannes con i complimenti di un entusiasta Stephen King tra i presenti.

Note. Abbiamo detto che La Casa si intitola originariamente Evil Dead, ma in Italia questa traduzione del titolo ha portato non pochi problemi. Dopo l'uscita de "La Casa 2" di Raimi, è uscito un seguito apocrifo di Umberto Lenzi, La Casa 3 - Ghosthouse, che utilizzò evidentemente per scopi commerciali il titolo di successo, ma nulla ha a che spartire col vero Evil Dead 3 che per questo motivo in Italia ha come titolo "L'armata delle tenebre".

Ma i seguiti non ufficiali di produzione nostrana non finiscono qui, nel 1988 è la volta de "La casa 4 - Witchcraft" di Fabrizio Laurenti, e nel 1990 "La Casa 5" di Claudio Fragasso. Oltre confine segnalo "House II: The second story", 1987, di Ethan Whiley (uscito in Italia col titolo "La Casa di Helen" n.d.r.) e "La Casa 7: The Horror Show", di James Isaac.

Daniele Nuti