Anno di pubblicazione: 2016 Provenienza: Egitto / Canada / U.S.A. Genere: etnica, elettronica, avant jazz, noise Voto: ***1/2 Brano migliore: Hungry Bears Don't Dance
Commento: Bes è un progetto di musica sperimentale (e non potete nemmeno immaginare quanto) formato dal tastierista egiziano Maurice Louca, dal chitarrista canadese (ma egiziano di origine) Sam Shalabi e dal contrabbassista e sassofonista americano Alan Bishop. Questo album d'esordio allinea sei lunghe improvvisazioni (su due cd), che si basano sostanzialmente su sottili variazioni ritmiche effettuate dalla chitarra elettrica di Shalabi. Da questo punto di partenza si scatenano tutta una serie di manipolazioni di suoni e di assoli di sax contralto che, pur richiamando genericamente la cultura araba, di fatto creano un climax psichedelico piuttosto estremo. Non è free jazz perché la violenza sonora è spesso mitigata e perché i musicisti non si lanciano mai in assoli difficili; non è rock perché il blues sembra mille miglia lontano da qui; non è nemmeno post qualcosa perché l'impressione è viceversa quella di una musica molto primitiva e quindi logicamente pre qualcosa, laddove nemmeno gli interventi di Louca riescono a richiamare una qualche parvenza di modernità. Non mi è mai capitato di ascoltare un disco così ipnotico. E' una vera esperienza.
Assomiglia a: Elliott Sharp Dove ascoltarlo: in un bazaar arabo invaso da strani fumi. |