Anno di pubblicazione: 2013 Provenienza: U.S.A. Genere: dream pop Voto: ***1/2 Brano migliore: Villain
Commento: Sono sempre stato prevenuto nei confronti delle CocoRosie, vuoi perché il dream pop non è il mio genere preferito, vuoi perché il loro essere americane di cultura d'elezione francofona, me le ha fatte sempre sembrare delle traditrici. Ma come? Mi chiedevo, ma non esplorate anche voi l'immenso patrimonio musicale del vostro paese? E le CocoRosie non si sono mai degnate di rispondere alla mia domanda, ma saggiamente hanno continuato a seguire la propria strada. Dico "saggiamente", perché questo nuovo album è veramente molto interessante e sicuramente meno lezioso di certi loro prodotti passati. A me, per esempio, piace tantissimo il pop simil danzereccio di Villain, ma ci sono diversi gioiellini in Tales Of A Grass Widow; non ultime le canzoni in cui appare la misteriosa voce di Antony Hagarty (Tears For Animals e Poison). Questo disco è l'ennesima conferma che io di musica ci capisco davvero il giusto.
Assomiglia a: Bjork, Dead Can Dance, Johanna Newsom Dove ascoltarlo: nel paese dei puffi.
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