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Etichetta: La Tempesta Anno: 2008 Registrato e mixato in analogico, il quinto album di Moltheni è probabilmente il suo migliore. La voce del cantautore bolognese si stende in tutta la sua melanconica potenza, e la sezione ritmica arricchita con grinta regala a questo disco la marcia in più che gli fa tagliare il traguardo del capolavoro nella produzione artistica di Moltheni, |
musicista passato dalle major alle etichette indie senza batter ciglio, coerente e originale sia nei testi che nella musica. Tra i brani migliori: "Vita rubina", "Gli anni del malto", "Oh morte", e i rifacimenti di "Suprema" e "In Porpora". Non manca nemmeno, come di consueto, il brano strumentale che incide il cuore: "Il destino possa unire ciò che il mare ha separato". Voto: 9 David Drago |