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Rhapsody Of Fire - The Frozen Tears Of Angels


Anno di Pubblicazione: 2010

Provenienza: Italia

Genere: Melodic Power Metal

Voto: ****

Brani Migliori: Sea Of Fate, Reign Of Terror, Danza di Fuoco e Ghiaccio, The Frozen Tears Of Angels

Ecco un altro silenzio che durava da troppo tempo, finalmente spezzato. Quello della band metal italiana forse più conosciuta al mondo: i Rhapsody Of Fire. Anche se in questo caso si è trattato di un silenzio forzato, causato da problemi legali con la loro casa discografica, la Magic Circle Music (guidata da Joey DeMaio dei Manowar). Sono ormai tre anni che la band non dava segni di vita discograficamente o in sede live a causa di questi problemi legali, ma ora finalmente sembrano essere risolti (anche se il gruppo non può ancora rilasciare nessuna dichiarazione al riguardo). Dunque c'era grandissima attesa per questo loro settimo album e sin dall'inizio, con un intro che vede la voce potente, carismatica e "true" del grande attore Christopher Lee, (che già in altri album aveva collaborato con la band come voce narrante) e un movimento sinfonico degno di un film fantasy hollywoodiano.

E parte subito la super cavalcata power che è Sea Of Fate: Luca Turilli sembra particolarmente ispirato nei suoi riff, Alex Staropoli è scatenato con le sue tastiere e Fabio Lione ha ancora una grande ugola. In più l'ottima produzione rende il tutto ancora più spettacolare: basta sentirsi l'adrenalinica Reign Of Terror. Il pezzo cantato in italiano, Danza di Fuoco e Ghiaccio, è forse il migliore dell'album: ti trasporta in maniera estremamente efficace in queste atmosfere fantasy, e Lione cantando nella sua lingua madre, riesce a rendere la sua performance più personale e sentita. E dopo altre due tirate power metal ipertamarro come Raging Starfire e On The Way To Ainor, arriva il pezzo conclusivo e sicuramente più teatrale di tutto l'album: gli oltre undici minuti, davvero intensi, del pezzo eponimo The Frozen Tears Of Angels dove si alternano cantato in inglese e in italiano.

Gli anni di trepidante attesa sicuramente hanno dato i loro frutti e il ritorno dei Rhapsody Of Fire è un'ulteriore conferma della magnifica vitalità del metal italiano di quest'ultimo lustro. Riconquistate il mondo ancora una volta!

 Mirko Ciardi