On Air Stiamo trasmettendo:
Eighties

Parola di DJ

newsletter
Vuoi essere informato su tutte le novità di Radiogas?
Iscriviti alla nostra newsletter
Scrivi la tua email



SABINA MANETTI - Liberté Créativité Féminité

Un progetto discografico di poesie e Chansons in stile Etno-Jazz dal 1200 ad oggi: dalla rivoluzione francese alla rivoluzione interiore: il risveglio del potenziale energetico femminile. Il sogno sta diventando realtà, molte donne si stanno svegliando.
Alba del 2006 (in cui è stato concepito il disco): sboccia la prima presidentessa della storia dell’Africa: Ellen Johnson-Sirleaf (Liberia) e fiorisce anche la pima presidentessa in Sud America: Michelle Bachelet (Cile). La vittoria politica di queste donne rappresenta la vittoria delle donne in generale in questi luoghi dove è particolarmente difficile per una donna vivere e soprattutto sopravvivere. 

Da un rarissimo canto del 1200 di una Trobairiz (poetessa di cultura trobadorica) in lingua d’Oc che esalta l’amore cortese, a Chanson des Vieux amants un capolavoro che celebra il segreto di una coppia longeva di Jacques Brel, grande cantautore degli anni 60 che ispirò anche il nostro De Andrè. Dai canti tradizionali popolari del 1500 come Le Luneux e La fille au Cresson che sottolineano che la condizione di subordinazione tipica del medioevo della donna, al Chant d’initiation di S. Manetti ispirato a un canto tradizionale cantato dalle fanciulle della tribù Bandango (Centro-Africa) prima del crudelissimo rito di infibulazione. Questo rituale purtroppo è stato diffuso anche in Europa e viene praticato clandestinamente. Esso sottolinea il diritto negato alla donna di provare piacere e conferma l’associazione piacere-diabolico che è presente anche nella nostra cultura.
Hymne à l’amour, Je ne reggette rien, A quoi ça sert l’amour, sono invece testimonianze di una coraggiosa artista: Edith Piaf, che sfidò la società per fare la sua professione, imboccando la strada della maledetta, ma morì a soli 48 anni sfinita dalle droghe e una vita affettiva sfortunata.

Sabina Manetti, italo-francese, fa bingo con questo suo primo lavoro solista. Un raffinato viaggio fra jazz e world music nella canzone francese (e dintorni) con la sua bella e imprevedibile voce. Il tutto accompagnato da un ottimo quintetto.

Davide Del Campo