Anno di pubblicazione: 2016 Provenienza: Italia Genere: indie rock Voto: *** Brano migliore: L'anima non conta
Commento: Gli Zen Circus non ce l'hanno fatta ad essere come i Litfiba che, pur diventando famosissimi, hanno sempre mantenuto una componente un poco strana e ruspante nella loro musica (in quel caso si trattava dei riff della chitarra in stile tex mex). Loro sono molto meno famosi, ma il folk rock dei loro esordi non esiste praticamente più. C'è invece un rock bello frizzantino che peraltro è lo stesso che ci allieta negli album solisti del leader Andrea Appino. A questo punto diventa perfino difficile riconoscere la differenza tra le due produzioni. Tematiche ed irriverenza sono le stesse, la penna è ovviamente quella ed anche il suono è ormai identico. La terza guerra mondiale è più "adulto" dei predecessori, se non altro per il singolo L'anima non conta, che è una classica ballata italiana, di quelle da accendini negli stadi e cuore in gola. In realtà, a renderlo davvero adulto, è più che altro l'amarezza continua e diffusa che contraddistingue molti testi delle canzoni (La terza guerra mondiale, Pisa merda, Zingara / Il cattivista, Terrorista). Non sarà un capolavoro e nemmeno più tanto rock, ma a noi piace (abbastanza).
Assomiglia a: ormai sono un classico. Dove ascoltarlo: come colonna sonora di un film apocalittico. |