Anno di pubblicazione: 2014 Nazione: U.S.A. Genere: Jazz Giudizio: **** Brani: You & The Night & The Music / Floating / West Virginia Rose / Home Fries / Far Away / Arcata / A Speech To The Sea / Autumn Haze / If I Ever I Would Leave You / Let's Cool One Brano migliore: Home Fries Musicisti: Fred Hersch (pianoforte), Eric McPherson (batteria), John Hébert (contrabbasso) Fred Hersch per me è, per il pianoforte, quello che Sonny Rollins ha rappresentato per il sax tenore. Raramente mi è capitato di ascoltare un pianista che aggredisce il proprio strumento con una tale urgenza creativa da cercare di ricavarne il meglio da tutti i registri possibili (e trattandosi di un pianoforte, ovviamente le possibilità sono teoricamente praticamente infinite). Non solo lirista, non solo swinger, ma anche fine cesellatore di note simil classiche, nonché ottimo compositore, il pianista americano realizza un insolito album in studio (lui che preferisce la dimensione maggiormente energica del live), in cui mostra tutte le frecce contenute nella propria feretra. You & The Night & The Music, per esempio, riesce a commuovere, mentre Home Fries mette in mostra un virtuosismo, soprattutto dal punto di vista ritmico, degno del miglior Oscar Peterson. La scaletta si conclude poi con uno dei "pallini" di Hersch: un brano minore tratto dal repertorio di sua maestà Thelonious Monk. Chapeau. |