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HADEN, KONITZ, MEHLDAU, MOTIAN Live At Birdland

 

Genere: jazz

Provenienza: USA

Anno: 2010

Voto: *****

Lover Man / Lullaby Of Birdland / Solar / I Fall In Love Too Easily / You Stepped Out Of A Dream / Oleo

Lee Konitz, sassofono alto / Brad Mehldau, pianoforte / Charlie Haden, contrabbasso / Paul Motian, batteria

 

Il luogo è il palco del mitico Birdland a New York, la data dicembre 2009. Suonano quattro giganti del jazz moderno. Non importa se uno di loro, Brad Mehldau, è più giovane degli altri e non ha alle spalle le poderose collaborazioni e esperienze degli altri. La musica che questi quattro producono è a livelli stellari.

Il repertorio è fatto esclusivamente di standard. Le celebri e orecchiabili melodie, scompaiono e appaiono di nuovo nei lunghi fraseggi del sax alto di Konitz, oggi ancor più meditativo ed elegante, moderno disegnatore di linee eteree. Mehldau lo segue componendo e scomponendo a sua volta i temi, dilatandoli e comprimendoli, seguendo lunghi percorsi fatti di maestria tecnica, ricerca e poesia. I riferimenti al periodo “cool” di Konitz sembrano quasi ovvii, eppure sempre attuali. Mehldau si avvicina spesso a sonorità free, ma riporta il tutto a termini più accettabili, specie quando il teme della canzone torna cristallino a farsi sentire.

Il contrabbasso di Charlie Haden rappresenta la sicura e onnipresente forza di fondo per i due solisti. Il suono pieno del suo strumento e il suo essere al tempo stesso ritmica e parte dialogante degli assoli costituiscono il legame più intimo tra i componenti del gruppo.

Paul Motian eccelle nel contributo ritmico, talvolta swingando, altre volte sottolineando le frasi dei solisti, enfatizzando l’interplay dei quattro musicisti.

Una delle migliori uscite. In assoluto.

 Marco Milanesi