Commento: Questo Atlas Trio è uno di quei progetti jazz senza paura, con una formazione molto particolare, che quasi solo una casa discografica come la ECM riesce oggi a proporre con successo. La formazione in questione vede il veterano Louis Sclavis impegnato al clarinetto ed al clarone, Benjamin Moussay a districarsi tra varie tastiere ed infine la chitarra acidissima di Gilles Coronado. La musica si colloca tra qualche parte tra il Miles Davis di Bitches Brew e le cose più accessibili di Marc Ribot e sviluppa un fascino indiscutibile. Sclavis è l'allievo più dotato di Michel Portal e con il maestro ha in comune la capacità di navigare benissimo tra le ondate del rumore e le bonacce della musica di atmosfera. Un ascolto non scontato, potete scommetterci. Assomiglia a: vedi sopra.
Dove ascoltarlo: in un vecchio negozio di dolciumi.
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