Commento: Il secondo disco dei Chickenfoot si chiama III perché la loro evoluzione è stata così potente e repentina che sembrerebbe effettivamente il terzo disco (dichiarazione della band). In realtà a me sembra il logico proseguire delle intuizioni del primo lavoro: una band di fuoriclasse che esplora certo hard rock di fine anni ’70. I componenti sono sempre gli stessi: Joe Satriani alla chitarra solista, Michael Anthony (Van Halen) al basso, Sammy Hagar (ex Montrose ed ex Van Halen) alla chitarra ritmica e voce e Chad Smith (Red Hot Chili Peppers) alla batteria. Quattro fuoriclasse che producono una musica molto potente, eppure sempre elegante e mai sguaiata. In particolare piace segnalare la prova mai sopra le righe di chitarre e basso e la voce di Hagar, meno roca del solito, e per questo sorprendentemente simile a quella di Chris Cornell. Bella la confezione tridimensionale (con tanto di occhialini 3D). Assomiglia a: Van Halen Dove ascoltarlo: in un bar vintage con vecchi flipper. |