Anno di pubblicazione: 2013 Provenienza: U.S.A. Genere: metal Voto: **** Brano migliore: Vertigo
Commento: La più grande metal band della Bay Area, dieci lettere. I più sprovveduti potrebbero rispondere Metallica, per poi accorgersi che in quel caso le lettere sono solo nove. A San Francisco, da qualche anno a questa parte, "la" band metal per eccellenza non sono i multimiliardari "four horsemen", ma questi strani nerd satanici. I Deafheaven fanno il post metal più affascinante e maestoso in circolazione, ma lo condiscono con una vocalità (George Clarke) così malata da non avere niente da invidiare alla violenza dei più celebrati gruppi black metal. Non è una musica facile quella dei Deafheaven (i fieri 14 minuti dell'incredibile Vertigo, o la bellissima oasi melodica rappresentata da The Pecan Tree, sono lì a dimostrarlo), eppure sta mettendo in subbuglio l'intero mondo del metal. L'ennesima conferma che lo stereotipo del metallaro con l'anello al naso è fastidioso almeno quanto falso. Chissà che non spetti al metal moderno salvare i fragili destini del rock.
Assomiglia a: Russian Circles, Agalloch Dove ascoltarlo: sotto una doccia di acqua gelida. |