Anno di pubblicazione: 2012 Provenienza: Svezia Genere: psichedelia, folk apocalittico, hard rock, world music Voto: ***1/2 Brano migliore: Golden Dawn
Commento: Questo, uscito alla fine della corta estate scandinava, è semplicemente uno degli album più originali dell'ultimo lustro. I Goat sanno miscelare riffoni in stile Deep Purple / Black Sabbath, spruzzate di hammond anni '60, percussioni africane ed una geniale predisposizione all'alterazione degli stati mentali. World Music ci mostra un gruppo capace di mutare l'insegnamento psichedelico degli anni '60, introducendo la potenza e lo sperimentalismo più alieno degli anni '70 (leggi alla voce kraut rock), il tutto suonando sempre innovativi ed inediti. L'unica pecca del disco è che alla lunga può risultare indigesto, ma canzoni come Goathead, Golden Dawn, Goatlord e la suite finale Det Som Aldrig Forandras / Diarabi sono ben più di semplici curiosità per i patiti degli allucinogeni.
Assomiglia a: Osibisa, Oneida, Guru Guru e Deep Purple che fanno una gigantesca jam insieme.
Dove ascoltarlo: in un bosco pieno di funghi giganti. |